Purtroppo, i decessi per coronavirus nel Paese continuano ad aumentare e dobbiamo iniziare a sensibilizzare maggiormente il Paese sull'importanza dell'isolamento sociale, l'unico modo per contenere la diffusione del virus in tutto il Paese. Ma perché la gente ancora non ci crede?
L'ultima edizione del Jornal Nacional, il 6 maggio, è stata commovente: sono numeri, la gente non si scandalizza perché non è successo a loro, ai loro genitori, amici, parenti, vicini, vedono solo numeri, pensano che sia solo una piccola influenza.
Finché non si interverrà in modo efficace, ovvero con misure di distanziamento sociale più restrittive, il numero non potrà che aumentare. La gente non ci crede, anche perché il capo dello Stato non si preoccupa della grave situazione che il Paese sta attraversando, come dimostra costantemente.

Il tasso di occupazione dei posti letto a causa del coronavirus è preoccupante
Uno dei problemi più preoccupanti che ha tenuto svegli molti leader, preoccupati per la stabilizzazione del Paese, è la mancanza di posti letto negli ospedali. Abbiamo selezionato un'istantanea qui sotto per darvi un'idea della situazione attuale.
Tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva
- Acro – 23.3% in tutto lo stato il 28/4
- Alagoas – 43% in tutto lo stato della rete pubblica e contrattualizzato il 3/5
- Amazzonia – 89% in tutto lo stato il 3/5
- Bahia – 52% in tutto lo stato il 5/5
- Ceará – 90% in tutto lo stato il 5/2
- Spirito Santo – 62.93% in tutto lo stato il 5/6
- Maranhão – 96.89% nella capitale il 4/5
- Mato Grosso – 9,6% di posti letto in terapia intensiva nella rete pubblica in tutto lo stato il 5/6
- Mato Grosso do Sul – 2.6% in tutto lo stato il 27/4
- Minas Gerais – 59% in tutto lo stato il 5/5
- A – 83.16% in tutto lo stato il 5/7
- Paraiba – 51% in tutto lo stato il 6/5
- Paraná – 30.98% in tutto lo stato il 5/5
- Piauí – 43.40% in tutto lo stato il 5/6
In questa situazione, cosa dovremmo fare?
L'OMS ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il suo pieno sostegno al Brasile nella lotta contro il coronavirus, nonostante il Paese non abbia versato i suoi contributi negli ultimi due anni.
Per ora, la cosa migliore che puoi fare è restare a casa; se non puoi, usa i dispositivi di protezione.
Fonte: Notizie G1
