Il governo ha annunciato che aprirà una linea di credito di emergenza per le piccole e medie imprese per finanziare gli stipendi.
Il programma richiederà 40 miliardi di R$ e sarà finanziato principalmente da Tesoro Nazionale. Pertanto, il presidente della Banca Centrale, Roberto Campos Neto, ha affermato che il programma è stato formulato dall'autorità monetaria, dal Ministero dell'Economia e dalla BNDES.

Secondo lui, il programma sarà rivolto esclusivamente alle piccole e medie imprese con un fatturato compreso tra 14.000 e 10 milioni di R$ all'anno e sarà destinato esclusivamente al finanziamento delle buste paga. Secondo Campos Neto, il programma potrebbe beneficiare circa 12 milioni di persone e 1,4 milioni di aziende.
Piccole e medie imprese
Di questo importo, 17 miliardi di R$ al mese saranno finanziati dalle risorse del Tesoro, mentre il resto proverrà dal settore bancario stesso. In totale, 34 miliardi di R$ proverranno dalle casse pubbliche.
Tuttavia, le persone coinvolte nella discussione affermano che la decisione di fare l'annuncio questo venerdì (27), anche senza che l'iniziativa fosse pronta per essere inviata al Congresso, era politica.
Tuttavia, il governo sta cercando di contenere le crescenti critiche sul ritmo con cui vengono introdotte le misure economiche per combattere la crisi del nuovo coronavirus.
Il programma finanzierà fino a due salari minimi per dipendente. Se il dipendente guadagna di più, il credito coprirà solo il limite stabilito, con l'azienda che potrà integrare la retribuzione. Qualsiasi azienda che accetti il programma non potrà licenziare i dipendenti per due mesi. "Il denaro va direttamente in busta paga; all'azienda rimane solo il debito", ha affermato.
"Sebbene nel contratto sia specificato [che non ci possono essere licenziamenti per due mesi] e che il denaro vada direttamente al dipendente, se questi viene licenziato, l'azienda dovrà sostenere i costi e non riceverà i fondi", aggiunge.
La Banca centrale ha dichiarato che l'accordo operativo è in fase di discussione, ma che il BNDES sarà responsabile del trasferimento delle risorse del Tesoro alle banche.
Pertanto, gli istituti finanziari saranno responsabili dell'erogazione del prestito, inclusi tutti i costi operativi. Il finanziamento avrà uno spread pari a zero, ovvero un tasso di interesse del 3,75%. Il prestito avrà un periodo di grazia di sei mesi e sarà suddiviso in 36 rate. I fondi saranno accreditati direttamente sul CPF del dipendente.
