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I licenziamenti dovuti alla crisi del coronavirus raggiungono i 70.000 dipendenti a Campo Grande

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Il settore della vendita al dettaglio sta iniziando a subire un rallentamento delle attività durante la pandemia e la crisi del COVID-19 avrà probabilmente un impatto sempre più negativo, portando a licenziamenti.

A Campo Grande, la CDL (Camera dei Commercianti) ha condotto un recente sondaggio e i risultati sono sorprendenti: nella capitale sono già stati licenziati almeno 70.000 lavoratori. settore della vendita al dettaglioNel Mato Grosso do Sul, il numero totale di dipendenti può raggiungere 20%.

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Demissões Com Crise Do Coronavírus Chegam A 70 Mil Funcionários Em Campo Grande 04 de abril de 2020

Tuttavia, prima della crisi pandemica, l'occupazione nel commercio al dettaglio ammontava a 320.000 unità. Nei primi quindici giorni di marzo, le vendite sono diminuite di 501.000 unità. A causa del forte calo, le attività commerciali hanno chiuso il 19, in seguito al provvedimento del Municipio, nonché alla lotta contro il Covid-19 e all'isolamento sociale.

Licenziamenti nel commercio al dettaglio a Campo Grande

Secondo Adelaido Vila, presidente della CDL di Campo Grande, stiamo attraversando un periodo difficile. Ad esempio, con l'elevato numero di licenziamenti, gli imprenditori non riescono ad accedere ai finanziamenti proposti dal governo federale. Il credito sta rendendo la vita difficile agli imprenditori e l'unica soluzione è licenziare i dipendenti.

Si vocifera già che i numeri potrebbero essere ancora più alti dopo la riapertura delle attività. Tuttavia, la riapertura è stata proposta per il giorno successivo (6). I primi a essere licenziati sono i lavoratori temporanei, o quelli con l'anzianità più breve. Sebbene non vi sia alcuna garanzia che le attività riaprano, circa 25% di questi dipendenti sono già stati licenziati. Si prevede che i licenziamenti si verificheranno anche nelle aziende con 40-50 dipendenti, rendendo difficile trattenere i dipendenti in questo scenario.

D'altro canto, è difficile prevedere il numero esatto di licenziamenti, poiché potrebbero esserci comportamenti diversi nei settori commerciali. Ciò che è garantito è un numero di licenziamenti compreso tra 25% e 30%, ma secondo Sebrae, 38% possono essere mantenuti per un mese e 57% richiedono prestiti.