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È possibile rifinanziare un mutuo?

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Le condizioni sono cambiate e vuoi rifinanziare il tuo mutuo? È possibile? Questo articolo ti aiuterà a trovare le risposte a tutte le tue domande sui prodotti finanziari. Ricorda, quando si tratta di prestiti, le informazioni non sono mai troppe.

Sì, certo che puoi rifinanziare un mutuo. Sia perché la situazione del Paese è cambiata e i tassi bancari sono diversi, sia perché la tua situazione personale è cambiata e ora puoi permetterti un importo diverso rispetto a prima. In entrambe le opzioni, dovresti sapere come procedere e cosa considerare.

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L'obiettivo del rifinanziamento di un mutuo ipotecario è modificarne la struttura e le condizioni di pagamento per adattarle alle proprie esigenze. In altre parole, si richiede un nuovo prestito per estinguerne uno precedente e continuare a effettuare le rate, con un contratto diverso.

Perché rifinanziare un mutuo?

In genere, il rifinanziamento comporta la riduzione della rata mensile e del tasso di interesse, consentendo di rimborsare il prestito in un periodo di tempo più lungo. L'obiettivo è adattare la rata del prestito al reddito effettivo, in modo che non sia difficile da rimborsare, ma ci sono altri motivi per cui si potrebbe rifinanziare un mutuo:

  • Modificare la durata del mutuo, aumentandola o riducendola;
  • Ridurre il tasso di interesse;
  • Passaggio da un tasso di interesse variabile a un tasso fisso;
  • Ricevere denaro pari all'importo già pagato;
  • Riduci la tua rata mensile.

Dipenderà dai cambiamenti a livello nazionale, ad esempio da un calo dei tassi di interesse o dalla tua situazione personale: hai trovato un lavoro migliore o la tua situazione è diversa da quando hai contratto il prestito e sta diventando difficile per te ripagare il debito.

Quando è il momento di rifinanziare un mutuo?

Ecco alcuni aspetti da considerare:

Proiezione del reddito e dei costi personali

Se il tuo reddito fisso è aumentato o diminuito, valuta la possibilità di rifinanziare. Ricorda che i dividendi dovrebbero ammontare a circa il 25% del tuo reddito mensile.

Confronta il costo annuo equivalente (EAC) e seleziona il più basso

Il CAE è un indicatore che, espresso in percentuale, rappresenta il costo di un prestito in un determinato periodo di tempo. Questo valore, espresso in percentuale, è stato creato per rendere i prodotti finanziari facilmente confrontabili per gli utenti.

Non dimenticare i costi operativi

Se rifinanzi con la stessa banca, pagherai solo l'aggiornamento del contratto e le spese notarili. Se rifinanzi con una nuova banca, considera anche l'imposta di registro presso l'Ufficio del Registro Immobiliare, la commissione di perizia, l'imposta di bollo e l'imposta di registro.

Quali documenti sono necessari per rifinanziare un mutuo?

Il rifinanziamento del mutuo può essere effettuato tramite lo stesso istituto presso cui hai richiesto il tuo primo prestito o tramite qualsiasi altro istituto. Per quanto riguarda i documenti, tieni presente che stai richiedendo un nuovo prestito con condizioni diverse. In generale, questo richiederà lo stesso processo di approvazione del tuo mutuo precedente, ma dipende dall'istituto che lo concede. Probabilmente dovrai presentare:

  • Cronologia dei pagamenti precedenti.
  • Accreditamento del tuo reddito e della tua storia lavorativa.
  • Valutazione dell'immobile per confermarne l'attuale valore di mercato.

Ci sono casi in cui alcune entità offrono ai propri clienti una serie di vantaggi aggiuntivi quando rifinanziano un mutuo ipotecario e consentono loro di modificare le condizioni iniziali, nonché di abbassare i tassi di interesse o autorizzare la cancellazione del debito con un pagamento eccezionale.

Quindi, analizza attentamente la situazione e non avere fretta. Puoi rifinanziare il tuo mutuo, ma confronta sempre le opzioni. In questo caso, dovrai rivolgerti direttamente agli istituti di credito per vedere cosa offrono, poiché non si tratta di un prestito tradizionale. Ma è bene avere un'idea generale dei tassi e del CAE.