A causa degli effetti della pandemia di coronavirus, la fiducia delle imprese è crollata a marzo, secondo l'FGV. Si tratta del calo più significativo dall'inizio dell'indagine.
Secondo la pubblicazione della Fondazione Getúlio Vargas (FGV) di questo mercoledì (25), l'indice di fiducia del Commercio è sceso di 11,7 punti a marzo rispetto a febbraio, raggiungendo gli 88,1 punti.
Questo calo è già dovuto agli effetti del coronavirus ed è stato il più grande da quando è iniziata l'indagine nel 2010. Il valore più basso era stato registrato nell'agosto 2017, quando il livello aveva raggiunto gli 85,6 punti.
"Il calo della fiducia nel settore retail a marzo è un segnale precoce dell'impatto della pandemia di coronavirus sul settore. Il forte calo è dovuto alle aspettative riviste degli imprenditori, preoccupati per il futuro delle attività nei prossimi mesi", ha affermato in una nota Rodolpho Tobler, coordinatore del sondaggio FGV IBRE sul settore retail.
L'indice delle aspettative crolla
L'indice delle aspettative, una delle componenti dell'indicatore, è sceso di 24,3 punti. L'indice è stato influenzato dal calo delle aspettative relative alle vendite e all'andamento del business nei prossimi mesi in tutti i segmenti, in particolare nei settori del commercio di veicoli, mobili ed elettrodomestici.
D'altro canto, l'Indice della Situazione Attuale ha registrato un leggero miglioramento in alcuni segmenti, come ipermercati, supermercati e farmacie. "Nel breve termine, si prevede ancora una riduzione delle vendite, soprattutto in questo periodo in cui le attività commerciali devono chiudere e i consumatori devono isolarsi", ha affermato Tobler.
Risultati trimestrali
Negli ultimi trimestri del 2019 l'indice ha mostrato risultati positivi, ma la fiducia è calata nel primo trimestre del 2020. Il calo delle aspettative è iniziato prima della pandemia di coronavirus, che lo ha ulteriormente intensificato.
"Oltre le aspettative, anche l'ISA-COM è nuovamente sceso dopo due trimestri di crescita, dimostrando che anche prima del coronavirus il settore si stava già riprendendo lentamente", ha osservato il coordinatore dell'FGV.