Nessuno di coloro che hanno votato per Bolsonaro avrebbe mai immaginato che un giorno l'ex ministro Sergio Moro si sarebbe dimesso e, per di più, avrebbe mosso accuse molto gravi al presidente che lo aveva scelto.
Lui (Sergio Moro), che ha la reputazione di arrestare ex presidenti, ha trovato il coraggio di denunciare ciò che considerava grave. Ma Bolsonaro non si preoccupa più di questo; vuole rimettere il Brasile sulla strada giusta – o almeno questo è ciò che crede.
Ricordiamo sempre ai nostri lettori che il portale Digital Seguro è qui solo per portarvi la verità, non spetta alla nostra redazione giudicare nessuno.
Jorge Oliveira nuovo ministro della Giustizia
Secondo quanto riferito dai consiglieri di Bolsonaro questa settimana, egli annuncerà Jorge Oliveira, attualmente ministro della Segreteria generale della presidenza, come nuovo ministro della Giustizia e della Sicurezza pubblica, in sostituzione di Sergio Moro, che ha lasciato l'incarico venerdì scorso (24).
Secondo quanto riportato da Globo, diverse fonti governative hanno confermato che, dopo molte resistenze, Oliveira ha finito per accettare l'incarico di Giudice della Giustizia. Era il nome che la famiglia Bolsonaro voleva per l'incarico. Questo sabato (25), ha incontrato il presidente nella residenza ufficiale del Palazzo dell'Alvorada.
Il governo federale di Bolsonaro ha anche scelto il nuovo direttore generale della Polizia Federale. Sarà Alexandre Ramagem, caro amico di Carlos Bolsonaro e attuale direttore dell'Agenzia di Intelligence Brasiliana (Abin). Il posto vacante a capo della Polizia Federale si è creato dopo che Bolsonaro ha licenziato il capo della Polizia Maurício Valeixo.
Come sappiamo, l'improvvisa partenza di Valeixo è stata una delle ragioni che hanno spinto Moro a lasciare il governo, accusandolo di aver tentato di interferire politicamente con la Polizia Federale.
Pertanto, per quanto ne sappiamo, con questi cambiamenti, Bolsonaro avrà due persone vicine alla sua famiglia in entrambe le posizioni. Il padre di Oliveira ha lavorato con il presidente per 20 anni, quando Bolsonaro era membro del Congresso.
Infine, come abbiamo visto riportato, lo stesso ministro è stato consigliere parlamentare di Bolsonaro e, in seguito, capo dello staff della Camera dei deputati di Eduardo Bolsonaro (PSL-SP), figlio del presidente.