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La BC afferma che l'economia brasiliana subirà un forte impatto a causa del coronavirus

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Possiamo affermare che il nuovo coronavirus è arrivato per cambiare i modelli della società, così come la conosciamo, e che, di fatto, l'economia brasiliana sarà direttamente colpita da questa epidemia globale che ha ucciso almeno 1,3 milioni di persone in tutto il mondo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano O GLOBO di questa settimana, è stato condotto uno studio di Economist Intelligence, presentato da Campos Neto in videoconferenza, che ha fornito dati non molto incoraggianti. Cosa dicono gli studi?
Prevede un calo del PIL brasiliano pari a 5,5%, ma afferma che al momento è difficile elaborare scenari.
Il presidente della Banca Centrale (BC), Roberto Campos Neto, ha riconosciuto che la pandemia di Covid-19 avrà un “forte impatto” sull’economia brasiliana quest’anno.
Nella videoconferenza organizzata sabato sera da XP Investimentos, Campos Neto ha presentato uno studio dell'Economist Intelligence Unit, che dimostra che l'attività economica del Paese potrebbe contrarsi del 5,5% nel 2020.
BC diz que economia no Brasil sofrerá grande impacto pelo coronavírus

Il presidente, tuttavia, non ha confermato la cifra presentata dall'istituto britannico e ha affermato che è molto difficile tracciare una panoramica in uno scenario come quello attuale.

Crisi del Coronavirus – Vero: il Brasile sarà duramente colpito.

Ha affermato che è importante precisare che non si tratta di una stima della Banca centrale, bensì di uno studio condotto da The Economist Intelligence Unit.

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Tuttavia, è possibile osservare l'impatto del coronavirus sulla crescita di diversi Paesi. Tuttavia, possiamo notare, in base alle loro stime, che il Brasile è uno dei più colpiti.

È molto importante capire, indipendentemente dal fatto che la stima sia corretta o meno, che è molto difficile fare una stima in un momento come questo, ma anche alla luce di questi numeri, il governo federale guidato da Bolsonaro non ha mostrato alcuna preoccupazione effettiva per la crisi.

Ben oltre la crisi causata dal nuovo coronavirus, Campos Neto ha citato anche problemi come il prezzo del petrolio come spiegazione dei risultati negativi di alcuni Paesi:

È ormai noto a tutti che alcuni Paesi stanno sperimentando una crescita più lenta a causa del petrolio, altri perché sono parte integrante della catena del valore globale e stanno subendo importanti interruzioni nella produzione.

Fonte: Il giornale Globo

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