immagine del caricatore

I mercati azionari europei scendono di oltre 3% e il petrolio crolla di 4%

Pubblicità

L'epidemia di coronavirus sta facendo crollare i mercati azionari e le tariffe dei viaggi, con il rischio di sottrarre fino a 113 miliardi di dollari di entrate alle compagnie aeree quest'anno.

Considerate le preoccupazioni e le conseguenze del coronavirus sull'economia globale, venerdì (6) si sono verificati ulteriori danni. Le principali borse europee hanno registrato perdite di oltre 31 tonnellate di petrolio e il prezzo del petrolio è sceso di 41 tonnellate di petrolio.

Con l'impatto dell'epidemia di coronavirus, le cancellazioni di viaggio sono aumentate e il tasso di viaggi per piacere è diminuito. Oggi il calo è stato registrato intorno al 4%.

Pubblicità

Bolsas europeias caem mais de 3% e petróleo despenca 4%

Intorno alle 10:25, la Borsa di Londra era in calo di 3,59%; Parigi di 4,03%; Madrid di 3,62% e Francoforte di 3,59%; secondo i dati di Bloomberg.

Non essendo riuscita ad assicurarsi nuovi ordini di aeromobili a febbraio, Airbus ha perso 4,8%, aggiungendo un'ulteriore prova della crisi del settore dell'aviazione causata dall'epidemia.

L'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha avvertito che l'epidemia potrebbe costare alle compagnie aeree fino a 113 miliardi di dollari di fatturato quest'anno. Oltre 98.000 persone sono state contagiate in più di 85 paesi e più di 3.300 persone sono morte, secondo un conteggio di Reuters.

Venerdì i mercati azionari asiatici hanno chiuso in ribasso. In Cina, l'indice CSI300 delle maggiori società quotate a Shanghai e Shenzhen è sceso di 1,621 TP3T, mentre lo Shanghai Composite Index è sceso di 1,211 TP3T. A Tokyo, l'indice Nikkei è sceso di 2,721 TP3T, attestandosi a 20.749 punti.

I prezzi del petrolio scendono e i titoli del Tesoro USA crollano

Diverse perdite registrate venerdì sono state causate dalle forti vendite diffuse avvenute a Wall Street il giorno prima, nel contesto dell'incertezza sulla diffusione del coronavirus nel mondo.

I prezzi del petrolio stavano calando significativamente: un barile di Brent è sceso di 51 tonnellate e 3 tonnellate. Secondo France Presse, si trattava del livello più basso registrato da luglio 2017.

Intorno alle 11:00, il barile di Brent era in ribasso di 4,261 TP3T, a 47,86 dollari a 1 TP4T. A New York, il WTI è sceso di 4,491 TP3T, a 43,84 dollari a 1 TP4T, dopo le voci secondo cui la Russia non avrebbe sostenuto la richiesta dell'OPEC di un'ulteriore riduzione della produzione, secondo quanto riportato da Reuters.

Giovedì, i ministri dell'OPEC hanno dichiarato di sostenere ulteriori tagli di 1,5 milioni di barili al giorno (bpd) fino alla fine del 2020. Si tratterebbe di una misura più incisiva e duratura del previsto, ma hanno presentato la proposta alla Russia e ad altri produttori non-OPEC.

Negli Stati Uniti, i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi hanno raggiunto nuovi minimi storici venerdì, con gli investitori alla ricerca di asset più sicuri. Il rendimento del titolo di Stato decennale di riferimento è sceso al minimo storico di 0,7650%.

Per ulteriori notizie, visita.