Tutto indica che ora l'attuale presidente della repubblica Bolsonaro dovrà realizzare una grande manovra per poter nominare i suoi candidati alla polizia federale.
Le dimissioni dell'ex Ministro della Giustizia Sergio Moro hanno causato un vero caos all'interno del governo. Questo semplicemente perché Moro non se n'è andato in modo discreto, come invece ha fatto l'ex Ministro Mandetta, che si è limitato a ringraziare i cittadini per il tempo dedicato al suo lavoro, in modo molto civile.
Certo, Moro è stato molto cordiale al momento della sua partenza, cioè ha usato un linguaggio tecnico e allo stesso tempo ha comunicato con i suoi fan, perché capiva che ciò sarebbe stato necessario, ma qual è la situazione ora di Bolsonaro?
Moro si è dimesso e, cosa ancora più grave, ha lanciato una serie di accuse contro il presidente in modo molto chiaro e obiettivo. Non c'è dubbio che il governo abbia tra le mani un caso molto scottante.

Ora Bolsonaro dovrà fare ricorso all'STF per ottenere la nomina al PF
Secondo la pubblicazione di questa settimana su Folha, Jair Bolsonaro ( ancora senza nessuna festa) teme un'ondata di cause legali contro la nomina di Alexandre Ramagem a direttore generale della Polizia Federale. Nel fine settimana, Bolsonaro ha deciso di anticipare potenziali cause legali, ma Moro lo ha messo in una situazione complicata.
Secondo le informazioni fornite dai consiglieri di palazzo, i collaboratori del presidente hanno svolto consultazioni informali con i ministri della STF (Corte Suprema Federale) in merito al rischio che la nomina venisse bloccata.
Nessuno ha dubbi sul fatto che Ramagem sia un amico molto intimo della famiglia Bolsonaro e del consigliere Carlos Bolsonaro (Republicanos-RJ), secondo figlio del presidente.
Carlos è già sotto inchiesta da parte della Polizia Federale, come abbiamo visto nelle ultime notizie, come uno dei principali artefici di un piano criminale per diffondere fake news. Suo padre vorrebbe che Ramagem dirigesse l'agenzia che sta indagando sulla condotta di suo figlio.
Attuale direttore generale dell'Abin (Agenzia di intelligence brasiliana), Ramagem era a capo della sicurezza di Bolsonaro nel 2018, quando era candidato alla presidenza della Repubblica, quando contattò Carlos.
Maggiori informazioni? Allora consultate l'editoriale completo su questo argomento, disponibile gratuitamente nella pubblicazione. la Folha di oggi
Allora, ti è piaciuto? Condividilo, perché è molto importante per il nostro lavoro.
Fonte: Giornale di San Paolo
