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Festa della donna: sono metà della popolazione, ma in Borsa sono 23%

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Rappresentiamo quasi il 521% della popolazione, ma nel mondo degli investimenti lo scenario è ben diverso. In occasione della Festa della Donna, rappresentavano il 231% del totale degli investitori. Borsa di studio Mercato mobiliare di San Paolo alla fine del 2019. Ci sono 388.000 investitori donne, il doppio rispetto alla fine del 2018, ma ancora lontani dal raggiungimento della parità di genere.

Si osservano differenze anche negli importi degli investimenti. Secondo i dati dell'app Guiabolso, le donne investono circa 1.400 R$ in meno al mese rispetto agli uomini.

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Ma c'è un lato positivo: le donne tendono a essere più caute e a prepararsi prima di investire, e questo si traduce in risultati. Secondo un sondaggio della società di intermediazione Toro, le donne guadagnano in media 1% in più all'anno rispetto agli uomini dagli investimenti.

Dia Das Mulheres: Elas São Metade Da População, Mas Somam 23% Na Bolsa 08 de março de 2020

E ci sono tre ragioni che spiegano questa differenza nel comportamento di investimento:

1. Poche conversazioni e riferimenti femminili:

Non solo il pubblico degli investitori è dominato dagli uomini, ma lo è anche il retroscena del mercato finanziario. Tra gli analisti finanziari in Brasile, solo 15% sono donne. Questo rafforza lo stereotipo secondo cui il denaro è "una cosa da uomini".

Le donne spesso non riescono a trovare ispirazione o a sentirsi a proprio agio nel parlare e porre domande sull'argomento. Sebbene l'alfabetizzazione finanziaria sia già un problema per i brasiliani in generale, per le donne la mancanza di dialogo tra amici e familiari e la mancanza di riferimenti di mercato finiscono per alienarle ulteriormente dall'argomento.

2. Differenza di reddito:

È ampiamente dibattuto che le donne guadagnino meno degli uomini. Il divario salariale, che parte da 18%, raggiunge i 29% a seconda dell'età di riferimento. Con redditi più bassi, è naturale che meno donne abbiano risparmi sufficienti da investire. Quando riescono a risparmiare, di solito si tratta di una cifra inferiore.

3. Accesso ai prodotti:

Può sembrare tanto tempo fa, ma solo nel 1962 alle donne fu permesso di ottenere un CPF (Codice di Previdenza Sociale Brasiliano) e di aprire un conto in banca. C'era un tempo in cui lavorare fuori casa richiedeva l'autorizzazione del marito. Sembra tanto tempo fa, ma solo due generazioni ci separano da quell'epoca. Sebbene iniziative rivolte alle donne siano emerse più di recente, l'accesso ritardato ai prodotti le ha tenute lontane da questo aspetto finanziario della vita per molto tempo.

E come cambiare questa situazione?

Pertanto, il consiglio è sempre quello di informarsi e pianificare. Una volta deciso l'investimento, oltre all'importo, trattatelo come una bolletta. Quando ricevete lo stipendio, accantonatene una parte per gli investimenti. Sul canale Econoweek abbiamo persino parlato della regola 50-20-30, che indica una percentuale ideale per spese essenziali, tempo libero e investimenti.

Inoltre, è una buona idea cercare forum e servizi rivolti alle donne. Esistono iniziative che mirano a promuovere il dialogo sulla finanza tra questo pubblico. Un esempio è il progetto "Invista Como Uma Garota", che ospita gruppi di discussione in presenza sull'argomento. Esistono anche opzioni online: Guiabolso, ad esempio, ospiterà una diretta streaming sull'argomento questo martedì 10 marzo alle 20:00.

Sul mercato, ci sono anche buone probabilità di trovare prodotti specializzati o persino supporto. Su Toro, ad esempio, tutte le investitrici che si registrano e investono almeno 5.000 R$ tra il 5 e il 17 marzo riceveranno assistenza esclusiva dalle consulenti della piattaforma tramite WhatsApp. Questa è un'ottima opportunità per ottenere risposta a tutte le tue domande sugli investimenti.

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