Nonostante tutte queste brutte notizie, qui in Brasile stiamo finalmente iniziando a vedere risultati interessanti nella lotta contro il nuovo coronavirus, che ha cambiato la struttura di tutti i poteri nel mondo.
Questa settimana, gli scienziati brasiliani di San Paolo testeranno su 500 pazienti un farmaco praticamente privo di effetti collaterali, efficace su 94% nelle cellule infettate dal nuovo coronavirus, con risultati disponibili, al massimo, entro un mese.
Il ministro della Scienza, della Tecnologia, dell'Innovazione e delle Comunicazioni, Marcos Pontes, ha diffuso la notizia in un comunicato ufficiale, ma bisogna mantenere la calma!

Secondo i dati forniti da Pontes, il Paese sta anche sviluppando apparecchiature di intelligenza artificiale per testare le persone sospettate di aver contratto il virus dopo la pubblicazione
Gli scienziati hanno affermato che la risposta avviene entro un minuto e che il test utilizza reagenti locali.
I vaccini richiedono più tempo del riposizionamento dei farmaci, ma stiamo lavorando a un doppio vaccino, sia per l'influenza che per il nuovo coronavirus. Ha anche sottolineato che solo la scienza ha il potere di combattere il virus.
Possibile cura per il Coronavirus in arrivo dal Brasile
Con cautela scientifica, non ha rivelato il nome del farmaco per "evitare una corsa disperata all'acquisto. Questo perché si tratta di un farmaco ben noto, ampiamente disponibile sul mercato". Questo secondo le informazioni fornite dal Segretario delle Politiche per la Formazione e le Azioni Strategiche del Ministero della Scienza, della Tecnologia, dell'Innovazione e delle Comunicazioni (MCTIC), Marcelo Morales.
Un'altra buona notizia, come ha affermato il ministro, è che il Brasile avrà una soluzione terapeutica nelle sue mani entro la metà di maggio al più tardi, con il medicinale disponibile anche in formulazione pediatrica".
Con l'approvazione del governo federale, il farmaco verrà testato su 500 pazienti in sette ospedali: cinque a Rio de Janeiro, uno a San Paolo e un altro a Brasilia.
Considerazioni importanti sulla nostra possibile cura.
Un altro dettaglio importante: il farmaco verrà somministrato quotidianamente per cinque giorni, con ulteriori nove giorni di osservazione. In totale: entro 14 giorni, potremo verificare se gli effetti sui pazienti saranno gli stessi di quelli già dimostrati nelle cellule infette", ha sottolineato il ministro.
Ma dobbiamo mantenere la calma, la sperimentazione clinica verrà effettuata su pazienti ricoverati in ospedale per monitorare i sintomi e la carica virale.
Pontes ha anche chiarito che il protocollo sarà una somministrazione completamente randomizzata, ovvero né i medici né i pazienti sapranno chi sta assumendo il farmaco e chi sta ricevendo il placebo.
Comunque, stiamo aspettando, vero? Per maggiori informazioni, rimanete sintonizzati sulle nostre news. portale digitale sicuro.
Fonte: Segretario di San Paolo
