Diverse aziende stanno annunciando donazioni finanziarie per contribuire a combattere la pandemia. In Brasile si contano già più di 2.000 contagiati.
In Brasile, grandi aziende stanno annunciando donazioni per contribuire alla lotta contro il coronavirus. Diverse aziende hanno già offerto supporto infrastrutturale e risorse finanziarie. Tra queste, Lojas Renner, Itaú, Ambev, Petrobras, Vale e MRV.
In Brasile, la pandemia ha già raggiunto tutti gli stati. Secondo i dipartimenti sanitari statali, si contano già 2.554.000 contagiati e 59 decessi. Solo nello stato di San Paolo, i contagiati sono stati 48. Anche Pernambuco, Amazonas e Rio Grande do Sul presentano dati.

ILDi seguito alcune delle aziende che hanno già annunciato donazioni:
Negozi Renner
L'Istituto Lojas Renner ha annunciato che stanzierà 4,1 milioni di R$ per aiutare l'acquisto di forniture per gli ospedali responsabili delle unità del Sistema Sanitario Unificato (SUS) a Santa Catarina (São José, a Criciúma e São Donato, a Içara), Rio Grande do Sul (ospedali Conceição e Clínicas, a Porto Alegre) e San Paolo (unità di riferimento e come InCor).
Una parte della somma sarà devoluta anche alla comunità del quartiere Bom Jesus, nella città di Porto Alegre, vicino alla sede amministrativa dell'azienda, dove vivono circa 35 mila persone.
"Questo è il punto di partenza del nostro contributo... Le iniziative saranno costantemente rivalutate e potrebbero essere ampliate nelle prossime settimane", ha affermato l'azienda in una nota.
Itau Unibanco
La banca ha annunciato che donerà 150 milioni di R$, attraverso la Fondazione Itaú per l'Educazione e la Cultura e l'Istituto Unibanco, alle infrastrutture ospedaliere, per l'acquisto di attrezzature, pacchi alimentari e kit igienici. Il contributo è destinato a sostenere le comunità più vulnerabili e a contribuire alla cura delle persone contagiate.
Secondo l'azienda, la destinazione della donazione "è in fase di valutazione in base alle esigenze più urgenti e alla disponibilità di produzione e consegna".
Itau, Santander e Bradesco
Le banche doneranno attrezzature mediche, come tomografi computerizzati e respiratori. Le tre banche doneranno complessivamente 5 milioni di test rapidi per la diagnosi del COVID-19. L'iniziativa terrà conto delle linee guida del Ministero della Salute e della disponibilità dei dispositivi sul mercato.
Ambev e Gerdau
Insieme all'Ospedale Israelita Albert Einstein e alla Città di San Paolo, le due aziende hanno annunciato il loro contributo alla costruzione di un ospedale da 100 posti letto destinato esclusivamente all'assistenza pubblica attraverso il Sistema Sanitario Unificato (SUS).
Gerdau fornirà l'acciaio, che costituirà la materia prima principale per il metodo di costruzione, mentre Ambev contribuirà alla gestione del progetto.
Il centro di cura sorgerà accanto all'Ospedale Municipale M'Boi Mirim, nella zona sud di San Paolo. Secondo l'annuncio, la nuova struttura riceverà i primi 40 posti letto entro 20 giorni e i 100 saranno pronti entro il 30 aprile. L'unità sanitaria sarà poi consegnata alla Città di San Paolo.
Petrobras
Petrobras donerà 600.000 test per diagnosticare il nuovo coronavirus al Sistema Sanitario Pubblico brasiliano (SUS). I test saranno importati dagli Stati Uniti e dovrebbero arrivare nel Paese ad aprile. Di questi, 400.000 saranno destinati al Ministero della Salute e 200.000 al Dipartimento della Salute dello Stato di Rio de Janeiro.
La compagnia petrolifera ha riferito che destinerà anche parte della capacità di elaborazione dei computer ad alte prestazioni (HPC) – i “supercomputer” – alla ricerca universitaria sulla lotta al coronavirus.
OK
La società mineraria ha annunciato l'acquisto di 5 milioni di kit per test rapidi per rilevare il nuovo coronavirus. I test sono stati acquistati in Cina e forniscono risultati in 15 minuti. Arriveranno nel Paese ad aprile.
Vale sta inoltre acquistando dalla Cina dispositivi di protezione individuale, come occhiali, guanti e mascherine, per medici e infermieri. Il materiale verrà inviato anche al governo brasiliano.
MRV e Banco Inter
Il gruppo della famiglia Menin, che comprende le aziende MRV, Banco Inter e LOG CP, ha annunciato l'acquisto di respiratori meccanici per la rete ospedaliera dello stato di Minas Gerais, in collaborazione con la Federazione delle Industrie dello Stato di Minas Gerais (FIEMG). L'investimento è stato di 10 milioni di R$.
