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Per il presidente del BB l'effetto del coronavirus sarà temporaneo

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Rubem Novaes ritiene che l'effetto durerà dai tre ai quattro mesi. "C'è troppo panico per il coronavirus", afferma il presidente di BB.

Il presidente del Banco do Brasil (BB), Rubem Novaes, ha dichiarato che l'epidemia del nuovo coronavirus (Covid-19) avrà conseguenze sull'economia brasiliana, ma che l'effetto sarà temporaneo. Ha sottolineato che gli economisti della Banca Centrale e il team economico del governo hanno stimato che l'impatto dell'epidemia sarà pari a 0,5%, il che potrebbe avere un impatto sulla crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL).

Secondo il presidente di BB, l'epidemia, che ha colpito diversi paesi, è grave e paralizzerà alcune attività, causando problemi ad alcuni settori. "Ma si tratta di un fenomeno temporaneo, durerà tre o quattro mesi. Dopodiché, la vita tornerà alla normalità", ha affermato Novaes, in una conferenza presso l'Associazione Commerciale di Rio de Janeiro. Per lui, c'è "un certo eccesso di panico" riguardo al coronavirus.

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Para presidente do BB, será temporário o efeito do coronavírus

Rubem Novaes ha anche commentato il risultato del PIL, che ha chiuso lo scorso anno con una crescita di 1,11 TP3T rispetto al 2018. Il risultato è stato raggiunto dopo la variazione nel quarto trimestre del 2019, che ha registrato un aumento di 0,51 TP3T rispetto al periodo precedente. Rispetto allo stesso trimestre del 2018, si è registrato un aumento di 1,71 TP3T. I dati sono stati pubblicati mercoledì dall'Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) (4).

"Le statistiche mostrano che a far crollare il PIL è stato il settore pubblico. La spesa pubblica è ciò che, quando diminuisce, fa crollare il PIL. Questo dimostra che il governo si sta adeguando. Una contrazione della spesa pubblica è necessaria. Il settore privato, la parte più sana ed efficiente dell'economia, sta crescendo a un ritmo di oltre 21 t/t", ha affermato il presidente del BB.

Rinegoziazione dei debiti

Il Banco do Brasil e l'Associazione Commerciale di Rio de Janeiro hanno firmato venerdì (6) un accordo di cooperazione tecnica per lanciare la campagna "Vem que Dá", volta a negoziare i debiti delle micro, medie e piccole imprese con sede nello stato di Rio. L'iniziativa gode del sostegno della Federazione di Commercio di Beni, Servizi e Turismo di Rio de Janeiro (Fecomércio RJ) e del Servizio Brasiliano di Supporto alle Micro e Piccole Imprese (Sebrae Rio).

La banca offrirà proposte pre-approvate durante il periodo di campagna, che inizia lunedì 9 e durerà fino al 27 marzo. Gli sconti saranno fino a 92% per i pagamenti in contanti, a seconda delle operazioni di credito e delle condizioni del cliente. Sarà inoltre possibile rateizzare il pagamento in 36 rate mensili fisse.

In totale, sono 21 mila i clienti aziendali del Banco do Brasil nello stato di Rio che hanno debiti con l'istituto finanziario e che hanno diritto a partecipare alle rinegoziazioni.

Lezioni di divulgazione

Per pubblicizzare la possibilità di rinegoziazione del debito, si terranno delle conferenze tra il 9 e il 17 di questo mese a Rio de Janeiro, Duque de Caxias, Niterói, Volta Redonda, Petrópolis, Teresópolis, Três Ríos, Itaperuna, Nova Friburgo e Campos. Il giorno successivo, nelle sedi in cui si è tenuta la conferenza, gli imprenditori potranno usufruire di un servizio personalizzato e programmato.

Il Banco do Brasil ha inoltre annunciato la rinegoziazione dei debiti esistenti nell'ambito della linea di credito BNDES PER, un programma di emergenza per la ricostruzione dei comuni colpiti da calamità naturali. Gli imprenditori che hanno debiti nell'ambito di questa linea di credito potranno rinegoziare le proprie attività fino a 120 mesi.

Per Angela Costa, presidente dell'Associazione Commerciale, la partnership stimolerà l'economia di Rio de Janeiro, consentendo così agli investimenti di generare posti di lavoro e reddito. "Questa campagna è molto importante, perché le aziende con debiti in sospeso si ritrovano senza accesso a nuovo credito. L'accordo consentirà la rinegoziazione a condizioni vantaggiose, anche per i debiti già saldati in tribunale", ha affermato.

Per maggiori informazioni, visitare.